Il PVC, polivinilcloruro, è stato introdotto nel marcato negli anni ‘50 e si è fortemente sviluppato grazie ai costi particolarmente contenuti e alle caratteristiche di isolamento, stabilità agli urti, resistenza agli agenti atmosferici.Il PVC si presenta sottoforma di polvere composta per il 57% da sale e il 43% da petrolio che, miscelata con vari additivi, viene trasformata in prodotto finito.
In base al tipo e alla percentuale di tali sostanze aggiunte, si ottengono differenti formulazioni di PVC, dai materiali flessibili (simili alla gomma) ai materiali rigidi.
I profili sono ottenuti attraverso un processo di estrusione a caldo. La produzione è molto vasta e consente di avere profili di diverse dimensioni, complanari all’esterno, a gradino ecc. La camera centrale è spesso rinforzata con un profilo di acciaio zincato.
Nei serramenti in PVC l’evoluzione è consistita soprattutto nell’aumentare il numero di camere in modo da massimizzare la stabilità finale del profilo.